DAKHLA: 100% VENTO, 100% DIVERTIMENTO Viaggi - SurfTribe.it

DAKHLA: 100% VENTO, 100% DIVERTIMENTO

07-10-2005
Viaggi
Sahara occidentale > Rio deo oro > DAKHLA
La cura per i primi freddi? Una o due settimane in compagnia dello staff di xkite nella baia di Dakhla, in Marocco, alla scoperta di incredibili paesaggi tra le dune del Sahara e le onde dell'Atlantico. Questo paradiso di sabbia e di vento è infatti diventato il winter-spot della scuola gardesana, che da ottobre a marzo trasferisce qui la sua attività, organizzando corsi, stage e kite-camp, come quello organizzato in ottobre con il master-instructor d'eccezione Renzo Mancini.
Grazie alla preziosa collaborazione di Royal Air Maroc, che ha patrocinato l'evento, il grande atleta italiano si è messo a disposizione dei partecipanti per trasmettere tutta la sua esperienza, insegnando la tecnica e i segreti della manovre wake-style. Partenza il 7 ottobre: ci ritroviamo in aeroporto a Milano guardando perplessi le nostre enormi sacche, strapiene di kite e di tavole, un po' preoccupati nell'affrontare il check-in... ma subito tiriamo un sospiro di sollievo: il tour operator Hollywind, specializzato in viaggi "ventosi", ha già organizzato tutto, e dopo nemmeno mezz'ora tutti i nostri bagagli sono già imbarcati.

Tre ore dopo siamo a Casablanca, cambiamo aereo e la sera stessa arriviamo a Dakhla, dove troviamo ad aspettarci quattro fuoristrada: carichiamo all'inverosimile le auto e raggiungiamo il campo che per dieci giorni sarà la nostra kite-community. Nel buio riusciamo solo a intravedere le grandi tende beduine: ma dove è il mare?!? Tiriamo fuori i sacchi a pelo e ci sistemiamo un po' inquieti nelle tende. La mattina seguente ci rendiamo finalmente conto di dove siamo: l'accampamento si trova al riparo di un costone di roccia e sabbia: davanti a noi si stende una immensa laguna, e solo una stretta lingua di terra ci separa dall'oceano, di cui sentiamo incessante l'invitante fragore... Mentre facciamo colazione, cominciamo anche a far conoscenza con gli abitanti del campo: granchi e topolini, per nulla timidi, non disdegnano di venire a visitare le nostre tende. Cominciamo a montare le tavole e ad armare le vele, ma, tragedia, il vento ancora non si alza; ne approfittiamo per andare a perlustrare i dintorni. Ci dividiamo tra i fuoristrada e i buggy e seguiamo Thomas lungo quella che lui chiama una pista e che ci dovrebbe portare all'oceano... in realtà noi vediamo solo una distesa immensa di rocce e sabbia!

Ma l'esperienza di qualche inverno passato ad attraversare deserti si fa vedere, e Thomas ci guida sicuro tra le dune. Continuiamo a seguire le tracce, fermandoci ogni tanto per far ripartire i buggy che rimangono bloccati nella sabbia, e all'improvviso ci ritroviamo sul ciglio di una falesia... Rimaniamo con il fiato corto davanti a uno spettacolo a cui non eravamo preparati: la costa africana precipita nell'oceano, e le spiagge si nascondono sotto le spaccature della crosta arida. Scendiamo a giocare con le onde, che si frangono in un ritmo infinito, rimpiangendo di non aver portato con noi qualche tavola da surf. Cominciamo a capire la magia di questo posto, dove il tempo e lo spazio si dilatano: è già sera! Torniamo al campo a goderci il primo tramonto.
Nei giorni seguenti il vento non si fa certo attendere, e possiamo liberare le nostre ali nella laguna: Cosetta e Paolo sono delle macchine da kite, ma il record lo batte Giovanni, sempre il primo ad andare in acqua e l'ultimo ad uscirne, con la sua vela a cassoni... Ci alterniamo in acqua, scambiandoci le vele, giocando con la marea, sfruttando i preziosi insegnamenti di Renzo e flirtando con l'obiettivo di Nicola. L'acqua piatta della laguna è l'ideale per provare nuovi salti e nuove manovre, e ne approfittiamo tutti. In mezzo a noi ci sono anche dei neofiti, e la sera, attorno al tavolo imbandito, è bello rivivere nei loro racconti la fatica e l'emozione dei primi bordi. Ormai anche Rocco, Stefano, Haider e Leonardo sono stati contagiati dal virus del kite... Ma purtroppo non solo da quello! Dopo qualche giorno infatti qualcuno di noi deve fare i conti con la "maledizione del deserto" e le session di kite si alternano a frequenti sedute al bagno... o tra le dune. Ma nemmeno questo riesce a frenare la nostra voglia di kite, specialmente quando la baia si increspa regalandoci 25 nodi: tiriamo fuori dalle sacche le vele più piccole e restiamo in acqua fino al tramonto, anche se i muscoli ormai urlano.

E lo spettacolo si ripete ogni giorno: la mattina il vento è più pigro e usciamo con vele da 14 a 16 metri, ma nel pomeriggio ci sfoghiamo con i nostri giocattolini da 10. Thomas ci spiega che in oceano ci sono sempre 5/6 nodi in meno rispetto al vento che si trova nella laguna; sarà per quello che quando qui le linee fischiano e l'anemometro sorpassa i 25 lui, Renzo, Daniele e Nicola spariscono per qualche ora con il Mitsubishi carico di vele e tavole? Intanto la luna cresce, e una mattina troviamo l'acqua a pochi metri dalle tende: ne approfittiamo per lanciarci in un lungo downwind nella baia, fino a raggiungere una grande duna, che l'alta marea trasforma in un'isola di arena finissima. Lasciare il solco nell'acqua tirata a specchio, nell'abbraccio sabbioso della duna, o risalirla per poi lanciarsi in lunghissimi salti... sono esperienze che rimarranno incancellabili nella nostra memoria. Stipati nei fuoristrada, torniamo al campo con la sensazione di aver vissuto qualcosa di unico. La sera, dopo cena, tutti al cinema! Lo staff del campo accende il gruppo elettrogeno e prepara il proiettore, e noi ci rilassiamo sui grandi cuscini. Per fortuna Daniele ha portato una scorta di dvd, anche se molti di noi si addormentano prima della fine del film.

D'altra parte, qui le giornate sono scandite solo dai ritmi naturali del sonno, della fame, del sole. Dakhla è tutto questo: paesaggi infiniti, vita a stretto contatto con la natura, e naturalmente, tanto, tanto vento! Molti di noi non si erano mai visti prima della partenza, ma in questi giorni abbiamo imparato a conoscerci, sia in acqua che a terra: la bella grinta di Enza e Gianfranco, la generosità di Cristina, la simpatia di Salvatore... Quando posiamo per la foto di gruppo, poco prima di partire, siamo tutti un po' più abbronzati, ma soprattutto abbiamo imparato qualcosa: chi ha fatto i suoi primi bordi, chi invece ha finalmente scoperto la bolina, qualcuno ha conquistato il primo handle-pass... Da tutti coloro che hanno condiviso questa avventura (Rocco, Marco, Valentina, Raffaele, Daniele, Federico, Paolo, Simone, Leonardo, Cosetta, Cristina, Giovanni, Nicola, Daniele, Filippo, Haider, Stefano, Daniele, Marco, Salvatore, Enza, Gianfranco) e dallo staff di xkite va un ringraziamento sincero e speciale a Renzo Mancini, per essere stato, semplicemente, uno di noi. Dal diario di viaggio di Renzo Mancini:

"Era già un paio di anni che sentivo voci a proposito di un 'posto incantato' nel deserto del Sahara occidentale. A dir la verità avevo anche già visto delle foto mozzafiato, ma pensavo che fosse stato qualche avventuriero che aveva trovato un posto magico e aveva avuto la fortuna di beccare il vento. Invece mi sbagliavo... Dakhla è una realtà concreta, dove c’è un campo tendato beduino e il vento é una costante! L'idea di questo viaggio in realtà era nata a luglio, sul Lago di Garda, durante il camp che xkite e waveon avevano organizzato invitandomi a insegnare qualche manovra wakestyle. Lì avevo rincontrato Thomas, che conoscevo dagli inizi del kite.

Il camp era andato molto bene, i ragazzi che avevano partecipato erano molto contenti; così, quasi scherzando, ci siamo detti: "dai, perché non replichiamo a Dakhla?". Detto-fatto: tre mesi dopo, senza tante formalità, mi sono ritrovato a Malpensa con le sacche in mano, pronto a partire. In aeroporto trovo Giulia, a coordinare una banda di 30 disperati assetati di vento, un gruppo misto tra esperti e principianti, uomini e donne. Con me il cacciatore di scatti Nick pronto a mettere su carta patinata i momenti salienti.
Si parte! L’inverno sta appena iniziando in Italia, ma noi amanti del caldo non ci arrendiamo e scappiamo a sud: il pensiero che scesi dall’aereo saremo di nuovo al caldo è esaltante. Nelle ultime settimane la Sardegna non ci ha regalato grandi condizioni e io sono ancora più motivato: ho ancora un paio di manovre nella mia trick list da chiudere prima della fine della stagione! Arriviamo di notte, non c’è luna... il silenzio del deserto e il rumore del mare stimolano i nostri sensi e la nostra immaginazione... ma non si vede niente! Ci sistemiamo all’interno della grande tenda beduina. Sleep! Il risveglio... aspetto questo momento... è una sensazione strana: sei in un posto e non sai come è fatto... Appena apro gli occhi schizzo fuori dalla tenda e corro sulla duna che sovrasta il campo, dove mi aspetta un panorama mozzafiato: mi sembra ancora di dormire e sognare. Siamo nel deserto, ha un fascino inaspettato: dune per 270 gradi e il resto è mare azzurro- piatto-sicuro, incredibile!!! Non è difficile immaginare come sia andato il resto dei giorni... Grazie ragazzi è stata una esperienza fuori dal comune, indimenticabile."
DAKHLA: 100% VENTO, 100% DIVERTIMENTO
DAKHLA: 100% VENTO, 100% DIVERTIMENTO
02-01-2023 Didattica

Come auto lanciare il kitesurf

In questo video spieghiamo come auto-lanciare un kite. Si tratta di un metodo semplice. Questo metodo è veloce e relativamente poco...
20-07-2022 Boards

ELEVEIGHT MASTER TWIN-TIP

Il Master unisce il meglio di entrambi i mondi in termini di prestazioni freeride e freestyle radicali. Abbiamo fuso un design superiore,...
20-06-2022

In Italia il primo Programma di Sviluppo del kite paralimpico

Il primo Programma di Sviluppo Paralimpico organizzato da World Sailing, la federazione mondiale della vela...
15-09-2021

UNA VERA AVVENTURA CON TC!

Nel corso dell'ultimo anno, mentre molti di noi potevano solo sognare di partire, Tom Court invece non ha semplicemente smesso di...
13-09-2021 Viaggi

Locked Down in Cape Town with Nick Jacobsen

Ecco, questo è il tipo di "Locked Down " che ci piace vedere! Dalla Table Top...
12-09-2021

CAMBIAMENTI NEL TEAM DI PROGETTAZIONE DELLA NORTH KITEBOARDING

Notizie di un cambiamento al timone del design del kite per North in questo comunicato stampa che è...